Giorgio Lotti nasce a Milano nel 1937.
Inizia a lavorare nel 1957, collaborando come free-lance per alcuni quotidiani e settimanali quali “Milano Sera”, “La Notte”, “Il Mondo”, “Settimo giorno”, “Paris Match”.
Nel 1964 entra nello staff di Epoca sotto la direzione di Nando Sampietro dove rimane fino al 1997, anno di chiusura del giornale. Ha lavorato fino al 2002 a Panorama.
Nel 1973, per un reportage fatto in Cina viene insignito, dalla University of Photojournalism, Columbia, del premio “The World Understanding Award”.
Tra i molti libri pubblicati sono da ricordare “Venezia muore” (Milano, 1970), “Il Duomo Avvelenato” (Persico Editore, 1972), “Il Teatro alla Scala” (Mondadori, 1978), “Luce Mare” (Baldini editore 1981), “Cina, Cina, Cina” – con prefazione di Deng Xiao Ping – (Baldini editore 1986), “Firenze 1966, il diluvio dell’ira e del miracolo” (Nicolini editore, 1991) con testi di Guido Gerosa e Daniela Palazzoli.
Nel 1973, durante uno dei numerosi viaggi in Cina, realizza il ritratto ufficiale di Zhou en Lai, la foto più stampata al mondo (oltre cento milioni di copie).
MONOGRAFIE
“Giorgio Lotti, speciale monografia”, Progresso fotografico, settembre 1978, a cura di Attilio Colombo
“I grandi fotografi”, Gruppo Editoriale Fabbri, 1982, con testi di Romeo Martinez, Bruno Munari e Attilio Colombo
“Cento anni di cinema”, Fotopratica, 1995
“40 anni di storia raccontati dai grandi fotografi di Epoca”, Fotopratica, 1997, a cura di Laura Leonelli e Gianni Baumberger
“The Land”, Londra 1979, a cura di Bill Brand
“Danza Internazionale”, Sicof Milano 1985
“Giorgio Lotti , Fotogiornalismo”, 1986
“Peace and Existance of the contemporary man”, New York 1986
“Ignoto a me stesso, ritratti di grandi scrittori”, Torino 1987
“CinaCinaCina”, Castelfranco Veneto 1987, a cura di Gino Oliva
“I sette fotografi di Epoca”, Castelfranco Veneto 1989, a cura di Gino Oliva
“Fotografia Italiana”, 1991
“La raccolta fotografica di Franco Fontana”, Modena 1991
“Diario immaginario”, Bergamo 1993
“Giorgio Lotti: Fotogiornalismo”, Il diaframma Milano 1993, a cura di Lanfranco Colombo
“Giorgio Lotti, Fotografia di cinema”, Cinemazero Pordenone 1994, a cura di Marco Rossitti
“Un secolo di ritratto”, Biennale di Venezia 1995, (nella sezione immagini con ritratti di Vittorio Gassman ed Enrico Berlinguer), a cura di Italo Zannier
“Luce colore emozioni”, San Marino, 1996
“Trash” Palazzo delle albere Trento 1997, a cura di Lea Vergine,
“Giorgio Lotti: luce, colore, emozioni”, Varese 1997, a cura di Flaminio Gualdoni, catalogo edizioni Lativa
“Giorgio Lotti: luce, colore, emozioni”, Pavullo 1997
“ Imagina, I grandi fotografi di Epoca raccontano il mondo”, Verona Scavi scaligeri 1998, a cura di Laura Leonelli, catalogo Leonardo Arte
“Imagina, I grandi fotografi di Epoca raccontano il mondo”, Fondazione Italiana della fotografia, Torino 1999 a cura di Laura Leonelli e Denis Curtis
“Uno sguardo sull’arte”, Varese, Chiostro di Voltorre, 2009
“Viaggio nel Novecento”, Bibbiena, Centro Italiano della Fotografia d’Autore, 2020
Ha partecipato inoltre a numerose edizioni del Sicof a cura di Lanfranco Colombo
Nel 1995, nel corso del 16° Sicof viene premiato con l’“Horus Sicof 1995” per il ruolo svolto nel campo della fotografia italiana
E’ stato premiato dalla città di Venezia per i suoi reportages sulla Serenissima.
Nel 1994, a Modena, riceve il prestigioso premio letterario “Città di Modena”.
Nel 2020, a Bibbiena, riceve dalla Fiaf il premio “Maestro della Fotografia Italiana”.
Alcune immagini sono conservate nei musei americani, di Tokio, Pechino, al Royal Victoria Albert Museum di Londra, al Cabinet des Estampes di Parigi, al Centro Studi dell’università di Parma, alla Galleria Civica di Modena.
Negli ultimi dieci anni si è dedicato alla ricerca fotografica nel campo del colore e dell’arte.
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