Nato a Roma nel 1961, Andrea Mori è docente di matematica all’Università di Torino dal 1990.
Appresa la tecnica fotografica da ragazzo grazie al padre fotoamatore, ha riscoperto la fotografia in tempi recenti ed iniziato ad usarla come mezzo di espressione artistica dalla seconda metà degli anni ’10. Dopo un periodo iniziale di sperimentazione di generi diversi si è focalizzato maggiormente sulla fotografia d’architettura in bianco e nero, con particolare interesse per l’architettura moderna e per le possibilità di astrazione che essa offre.
Nel 2022 ha esposto opere al Trento Art Festival (virtuale) e a Paratissima-Unpredictable (Torino).
Ha ottenuto Menzioni Onorevoli ai Tokyo International Foto Awards (2021), ai Monochrome Awards (2022), ai Monovision Awards (2022) e una Gold Medal ai Tokyo International Foto Awards (2022).
Nel 2021 ha fondato con alcuni amici l’associazione Emergenze Fotografich.
In questa sede presenta alcune opere del progetto “Solid Dreams” nel quale dettagli o parti di edifici vengono decontestualizzati e trasformati in immagini astratte dove si esalta la geometria delle componenti. I chiaroscuri e le ombreggiature contribuiscono a dotare le immagini di una metafisica onirica ed ambigua. L’obiettivo è quello di stimolare una riflessione sulle interazioni tra spazio e forma e la loro percezione.
L’ispirazione si può far risalire alla pittura metafisica, alle complicate geometrie di Escher, a certe ambiguità di Magritte.
Le Opere di Andrea Mori
